Home Vasto La Loggia Amblingh, vedila e poi muori

La Loggia Amblingh, vedila e poi muori

da Giovanna Colantonio

Ha la forma di un volo d’uccello la città, disegnata in un’antica mappa. Un volo proteso verso il mare. Dai vicoli a raggiera, incastonati tra torri, chiese e palazzi, si apriranno inaspettati scorci sull’orizzonte. Rivolta verso oriente, lì dove il sole sorge, la Loggia Amblingh rimarrà impressa nelle vostra memoria. La terrazza vi guiderà lungo il fianco delle antiche mura circumnavigando tutto il centro storico, a partire dai giardini del Palazzo d’Avalos fino a risalire ai piedi della Villa comunale. Nelle giornate più terse, dal Belvedere, potrete ammirare le isole Tremiti e perfino il Gargano.

Questa balconata deve il suo nome alle numerose proprietà qui possedute da un comandante austriaco, Guglielmo Amblingh, che si trasferì a Vasto agli inizi del ‘700. Da vedere assolutamente di sera, e per i più mattutini, all’alba.

La Loggia è anche location di numerosi ristorantini e pizzerie con sedute panoramiche, dove è possibile gustare  piatti di pesce semplici e gourmet.

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